GIULIANOVA – Ombrelloni chiusi fino alle 11 di questa mattina su tutto il litorale teramano. E’ la protesta dei balneatori che la Confesercenti spiega essere «contro la confisca di imprese sane e il rischio di consegnare le spiagge alle multinazionali». E’ il primo sciopero in piena estate che porterà i gestori degli arenili a tener chiusi esercizi e servizi. Sarà regolare il servizio di assistenza a mare e il salvamento. Gli stabilimenti esporranno le locandine della protesta e si terranno volantinaggi e azioni di sensibilizzazione dei bagnanti e dei turisti a cura dei delegati territoriali di Fiba-Confesercenti che sono Domenico Mari (Alba Adriatica-Martinsicuro), Carlo Iampieri (Tortoreto) e Nino Bertoni (Giulianova). Azioni saranno svolte anche dalla sede di Confesercenti Pineto operativa lungo il litorale fra Roseto e Silvi.
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